Oggi.
Si, oggi, in occasione di San Valentino voglio celebrare questa giornata inaugurandola con il pensiero che segue.
Stamattina ho ironicamente commentato il post di un’amica, riguardante l’infausta fine di S.Valentino, con una battuta legata proprio al triste epilogo della testa del Santo, collegandoci il luogo più comune sull’amore ovvero che faccia “perdere la testa”.
Era una battuta, ovvio, ma da subito qualcosa non risuonava, da subito l’avrei eliminata e così ci ho riflettuto un attimo.
“Perdere la testa”… le parole hanno un potere enorme e noi continuiamo ad usare -io in primis con quel commento- senza porvi la giusta attenzione: per risonanza, per consuetudine, per sentito dire o magari solo perché in quel momento, in qualche luogo del nostro cervello si sveglia una sinapsi che accende un collegamento con qualche aneddoto, detto, persona, ecc, e noi via, vomitiamo fuori parole senza capire da dove arrivano, perché e quale possa essere il loro “effetto”. E’ spesso tristemente così e sempre perché siamo diventati troppo pigri anche per ragionare e pesare, per utilizzare empatia.
Ma tornando all’amore e alla testa, non credo affatto che in nessun modo il detto “l’amore fa perdere la testa” sia esatto. Penso solo che polverizzi, con violenza e in maniera immediata, alcuni muri di sovrastrutture culturali provenienti da preconcetti vari, educazione familiare e/o ciò che viene definito “saper vivere” o “buon vivere”, deputati da centinaia di anni al distaccamento della razione dall’emozione.
L’amore non fa perdere la testa, semplicemente la collega senza filtri all’istinto. Elemento, quest’ultimo, non esclusivamente collegato al cuore, ma all’emozione, all’agire immediato, alla famosa “intelligenza emotiva”.
Sempre in tema “teste”, personalmente è proprio grazie all’amore che ho riscoperto la mia, quella vera, imparando (strada lunga che sto percorrendo) pian piano ad utilizzarla in maniera non lesiva per il resto di me. E’ solo grazie all’amore, in tutte le forme in cui l’ho incontrato, che la mia testa ed io abbiamo iniziato a conoscerci, confrontarci e ragionare…
Paure, limiti, dubbi, come anche tutto il bello, è solo li, nella nostra testa… riconoscerlo e gestirlo in maniera consona alla nostra essenza senza sabotaggi o squilibri è la vera sfida, il cammino che ci aspetta e di cui l’amore è motore!
Motore universale: amore per noi stessi e quindi, solo dopo, amore (vero e sano) nei confronti del prossimo… partner, amici, animali… amore, tutto è amore…
Buon San Valentino mondo!
Nicky Love (solo per oggi!)